Ovviamente non stiamo parlando del costo della casa in sé, ma delle tasse e soprattutto delle utenze.
Questa è una domanda che non di rado ci viene posta dai clienti.
Ebbene sì: di fatto avere una seconda casa, anzi una o più case oltre a quella già posseduta, è un po’ più costoso, specie perché lo Stato in questo modo riesce, invece, ad agevolare chi compra la sua prima abitazione.
Anzitutto si dovrà pagare ogni anno l’IMU, ossia l’imposta municipale che viene abbonata per le prime case.
Dopo di che, all’atto dell’acquisto, per definizione, non si potrà avere diritto alle ‘agevolazioni per la prima casa’. Quindi, dal notaio, l’imposta di registro passa dal 2 al 9%, mentre l’iva dal 4 al 10%.
Veniamo al capitolo utenze. Qui il costo è superiore in quanto non residenti, ma l’aumento è davvero contenuto.
Detto questo… conviene? Beh, certamente sì se la disponibilità finanziaria è tranquilla. Ma tutto sommato, considerati i tassi attuali dei mutui e il mercato immobiliare, conviene anche se la si utilizza come investimento, mettendola ad esempio a rendita, perché se ci si fa ben consigliare e si analizzano bene situazione, disponibilità e obiettivi, sicuramente non solo si rientra dalle spese, ma si può anche guadagnare.
Qui in Gallery possiamo vantare questo tipo di servizio: abbiamo consulenti che operano sul mercato da molti anni e questo consente loro di avere una casistica tale da poter consigliare in maniera molto personalizzata ciascuna situazione per trovare la soluzione di investimento più redditizia non solo per il presente, ma anche per il futuro.
Glenda Heidebrunn
Comunicazione e marketing