Il contratto di locazione transitorio… citato da tanti, ma conosciuto da pochi

È molto comune prendere una proprietà in locazione… ma non tutti i contratti sono uguali. Alcune tipologie sono più utilizzate e conosciute, altre meno: questo è il caso dei contratti transitori.

Molti clienti, infatti, ci chiamano senza sapere bene che cosa siano, cosa comportino e, talvolta, si chiedono anche perché il proprietario abbia optato per questa tipologia di contratto. Con questo articolo cercheremo di fare almeno un po’ di chiarezza…

Anzitutto, il termine stesso di ‘transitorietà’ implica un periodo breve, che consente a locatore (il proprietario) e locatario (l’affittuario) di non essere vincolati per troppo tempo. Negli ultimi anni, anche questa tipologia ha però accesso a delle agevolazioni fiscali per il proprietario, se come vedremo, soddisfa alcuni requisiti.

Ciò non comporta che non ci siano garanzie da avere e da dare, semplicemente sono di tipo diverso (rispetto a un contratto a lungo termine) e devono soprattutto garantire che il soggetto che prende in locazione l’immobile sia realmente ‘di passaggio’.

La prima specifica da fare è che questo tipo di contratto non può essere rinnovato, il che naturalmente screma sin da subito la platea di interessati.

Il requisito essenziale è quello di una motivazione reale di temporaneità dimostrabile da una data, ad esempio un contratto di lavoro a tempo determinato con una conseguente data di scadenza, chiara ben definita in un documento.

Da cui, alcune categorie, ad esempio studenti universitari e turisti, non possono soddisfare questo requisito per accedere a questa specifica tipologia di locazione.

Ma perché contratti di questo tipo hanno ragione di esistere?

Presto detto: ad esempio l’opportunità di far occupare un appartamento per un breve periodo facendo in modo che generi un reddito utile per il suo stesso mantenimento fintanto che non viene utilizzato. O se sussistono altre e molteplici situazioni valide per ambo le parti (sia locatario che locatore):  un trasferimento temporaneo all’estero per lavoro, la frequenza a un master o ancora la necessità di spostarsi in altra situazione abitativa per un motivo specifico e quantificabile in termini di data.

Di sicuro però non è un contratto semplice da scrivere e gestire in autonomia proprio perché, se conveniente da una parte, è fortemente vincolato dall’altra in merito ai requisiti.

Per questo Gallery offre la competenza di una persona esperta e dedicata proprio a tutte le tipologie di contratti di locazione (ormai piuttosto richieste) e propone alla propria clientela anche proprietà con contratti transitori.

Glenda Heidebrunn
Comunicazione e marketing

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