“L’intervista” sul quotidiano il piccolo di Trieste di domenica 09 luglio 2023 : Case del centro storico in affitto breve ai turisti
L’analisi di De Paolo, agente immobiliare e delegato di categoria in Confindustria: «Non vedo criticità ma sulle sublocazioni serve un intervento» – “Questa tendenza ha contribuito alla riqualificazione di molti palazzi” –
Antonio De Paolo gode di un osservatorio specifico sul tema degli affitti brevi, in quando è un affermato agente immobiliare, delegato di Fiaip per Confindustria, e gestisce anche alcune case vacanza nel cuore di Trieste.
Favorevole o contrario a un limite sulla destinazione ad affitti brevi delle unità abitative del centro storico di Trieste?
«Contrario: non siamo certamente ai livelli di Firenze, non vedo una situazione critica, e anzi l’avvio delle case vacanza nel centro storico ha contribuito a una rinascita di quella zona, che per anni evidenziava anche palazzi abbandonati, non abitati, trascurati. C’è stata una riqualificazione che ha ripopolato il centro».
L’aumento di queste realtà preclude l’accesso al mercato degli affitti in centro ai residenti?
«Sicuramente, perché un proprietario che opta per l’affitto breve ottiene più introiti e si sente libero di ritornare in possesso dell’immobile quando vuole, senza il rischio di incappare in un inquilino moroso, con tempi biblici per sfrattarlo. Gli affitti tradizionali sono normati da leggi di quaranta anni fa, che non tutelano il proprietario e non rendono quel contratto competitivo con gli affitti brevi».
Ci sono triestini che stanno prendendo in affitto diversi appartamenti, subaffittandoli poi a turisti.
«Ecco, su questo sono favorevole a un intervento, perché non è pensabile che come è previsto oggi un privato possa destinare fino a cinque appartamenti a case vacanza senza aprire una partita Iva».
Il moltiplicarsi delle unità abitative destinate ad affitti turistici incide sul prezzo degli immobili del centro?
«Certo, è inevitabile, i prezzi vengono adeguati a quello che è un maggior rendimento».
Con case vacanza un po’ ovunque non si rischia di snaturare il centro storico?
«Capisco la posizione degli albergatori, ma va considerato come queste strutture assieme ai voli low cost abbiano negli ultimi anni garantito la possibilità di viaggiare anche a chi altrimenti non se lo sarebbe potuto permettere. E poi va riconosciuto come Trieste, vista la crescita dei flussi turistici, senza la presenza delle case vacanza non sarebbe in grado di garantire il numero di posti letto richiesti». —
L.T.
Il piccolo 09/07/2023